Tre anni vissuti in Polonia nella città di Bialystok hanno arricchito il Soprano di esperienze uniche. L’artista è entrata a far parte dell' “Opera i Filharmonia Podlaska” esibendosi in numerosi concerti sinfonici, opere e musical.
La sua prima opera, “Straszny Dwór”, del compositore Stanislaw Moniuszko è stata una grande sfida per Flávia dovendo cantare in polacco antico.
La produzione è durata un anno e la cantante brasiliana ha così dovuto imparare la lingua per poter cantare il repertorio.
Nel mondo dei musical ha partecipato inoltre alle produzioni “Il Fantasma dell'Opera” e “Korczak”.
Tuttavia, il culmine della sua carriera in Polonia è stata l'esperienza di lavoro con il Maestro Krzysztof Penderecki. Come corista presso l' “Opera i Filharmonia Podlaska” ha registrato due opere di Penderecki su CD: Seven Gates of Jerusalem e Symphony N. 8 “Lieder der Verganglichkeit” e ha partecipato al “Polish Requiem” in Germania.
Dopo il soggiorno in Polonia, la cantante viene chiamata a New York, li rimane cinque anni esibendosi in importanti location e luoghi rinnomati come la Carnegie Hall e il Lincoln Center.