Milano 2 ottobre 2019, Salone della CSR e dell’innovazione sociale
Dedicato a Fondazione Prada, 2019
La lettura e la produzione dell’opera d’arte crescono in un territorio denso, e guardano alla fondità delle cose, degli oggetti, del mondo al di là della banalità del loro esistere. Ricerco l’essenza e l’identità di luoghi vicini e/o lontani, di persone o eventi noti o ignoti analizzando le possibilità di un altro esistere pur sempre nella contemporaneità in cui viviamo ma con forme di osservazione diversi. Non si tratta di una pura operazione di metalinguaggio ma semplicemente di esternazione di ciò che profondamente sento in luoghi del mondo fisici, spirituali o anche solo culturali, e che ho avuto modo di avvicinare.
I lavori sono profondamente e densamente sentiti dall’artista e cioè, in questo caso da me stesso, come immagini fondanti dell’arte che produco ed al tempo stesso come un messaggio culturale ed ambientale di tutela e conservazione della Terra in cui viviamo.
Evaristo Petrocchi
Milano, 5 settembre 2019