L’arte è linguaggio universale, capace di unire popoli, tradizioni e sensibilità diverse. In questo spirito si è svolta la recente visita in Italia di una delegazione dell’Accademia delle Arti dell’Uzbekistan, organizzata dall’associazione internazionale italo-uzbeka Progetto Angeli, con il sostegno e la vicinanza ideale di Tota Pulchra e del suo Osservatorio di Pace, che recentemente ha promosso il simposio “Diplomazia della Speranza”.
Il programma della delegazione ha toccato alcuni dei principali centri culturali italiani: Bologna, Pesaro, Venezia, Urbino, Roma, Deruta e Firenze. In ciascuna tappa l’arte si è rivelata terreno di dialogo, occasione di confronto e seme di nuove collaborazioni. A Pesaro è stato accolto il gruppo con un incontro che ha posto le basi di future cooperazioni con il Liceo Artistico Ferruccio Mengaroni. A Venezia e a Firenze, respirando l’eredità del Rinascimento, la delegazione ha potuto confrontarsi con la grandezza del patrimonio artistico italiano. A Urbino sono stati approfonditi i progetti di scambio accademico e le prospettive di collaborazione con il Dipartimento di Restauro dell’Università, a beneficio dei giovani artisti. Roma, con i Musei Vaticani e la Basilica di San Pietro, ha offerto il cuore spirituale del viaggio, mostrando come fede e cultura siano intrecciate in un’unica radice di bellezza. A Deruta, centro storico della ceramica, l’incontro con il sindaco Michele Toniaccini ha aperto la via a progetti congiunti di formazione e valorizzazione dell’artigianato. Il cammino si è concluso alla Galleria degli Uffizi di Firenze, custode di capolavori di Leonardo, Botticelli e Tiziano: simbolo eloquente di un’eredità che continua a ispirare il presente.
Questa esperienza ha mostrato come l’Uzbekistan guardi con apertura al dialogo culturale internazionale, e come l’Italia, con la sua storia e la sua arte, possa offrire ponti di amicizia. Per Tota Pulchra, che promuove la cultura come via di bellezza e fraternità, simili iniziative sono segni concreti di una “diplomazia della bellezza”: un invito a credere che l’arte non solo racconta la storia dei popoli, ma apre strade di speranza e di pace per il futuro.
Nota di Mons. Jean-Marie Gervais
Presidente di Tota Pulchra
“Accogliamo con gioia il cammino di amicizia intrapreso dall’Uzbekistan e dall’Italia attraverso l’arte. La bellezza, quando è condivisa, diventa strumento di dialogo e di pace. Iniziative come questa testimoniano che i popoli possono ritrovarsi nonostante le differenze, riconoscendo nell’arte un patrimonio comune che unisce e illumina il futuro. Tota Pulchra continuerà a sostenere e incoraggiare ogni percorso che, come questo, costruisce ponti di speranza tra le nazioni.”
In comune di Deruta con sindaco Michele Toniaccini
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Pesaro
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