Sabatini, ci parli di lei e ci dica quale contributo vuole dare all’associazione Tota Pulchra?

“Io sono un collaboratore parlamentare oramai da diverse legislature, dove ho contribuito a realizzare diverse ed importanti proposte di legge sia alla Camera dei Deputati che al Senato della Repubblica. Il mio contributo con Tota Pulchra vuole essere finalizzato non solo allo sviluppo delle relazioni in ambito internazionale della stessa ma anche a alla realizzazione, dal punto di vista organizzativo, di importanti attività dell’associazione in determinati contesti.”

 

Il 3 maggio ha incontrato Papa Francesco. E’ stato un incontro programmato? Se si, quale è stato l’oggetto della vostra conversazione?

“L’incontro con il Papa non è stato un incontro programmato, anzi. Ho avuto l’onore di consegnargli il crocifisso del “Gesù dell’ascolto” che nasce con la comunità di Teopoli in Canada di padre Claudio Piccinini. Precisamente questo particolare crocifisso era caro a suor Carmelina, morta nei primi anni 90 la cui la sua straordinaria storia merita di essere conosciuta. La differenza tra questo ed altri crocifissi è che in questo crocifisso il volto di Gesù e vivo e, guardandoti dolcemente, ti ascolta. L’ho voluto consegnare al Papa come auspicio che le nuove generazioni riacquistino una fede in Gesù, che lo vedano come un punto di ascolto, visto come consolatore ed amico. Penso che Papa Francesco ha apprezzato molto il crocifisso, tanto da postarlo in una foto sul suo account ufficiale.”

 

Lei nel 2018 ha scritto un libro, “Pace fredda”. Ci indichi il contenuto e soprattutto se reputa questo libro ancora attuale.

“Questo libro tratta della modifica del consiglio di sicurezza dell’O.N.U. agendo però sui membri non permanenti. Mi sono attivato per andare a creare dei modelli differenti di sviluppo riprendendo determinate teorie delle relazioni internazionali, grazie al contributo dell’ex Ministro della Difesa  e presidente del comitato della NATO Giampaolo di Paola, che ha curato la prefazione del libro, ho elaborato delle proposte cercando di creare un equilibrio più dinamico e soprattutto più strutturato all’interno del consiglio di sicurezza dell’O.N.U. tale da renderlo più malleabile ed operativo  ad eventuali shock internazionali.

Già nel 2017 ritenevo che l’attuale sistema avrebbe potuto creare un disquilibrio di forza visto la volontà di rovesciamento dello status quo internazionale da parte da alcuni stati emergenti. Il libro è attualissimo come testimonia la guerra in Ucraina dove l’O.N.U.  non ha avuto modo di agire in modo efficace. La pace in questo contesto è possibile tramite un dialogo tra le principali forze mondiali tra cui il Vaticano che si è speso e si spende molto per portare la pace nel mondo. Ricordo che il Consiglio di Sicurezza è l’unico organismo secondo il diritto internazionale che è legittimato ad usare la forza, ed un’operazione di peace keeping è auspicabile una volta che si instauri un negoziato politico tra i belligeranti.”

 

Cosa ne pensa dell’impegno cristiano in politica? Si può ancora dare un contributo concreto?

“Io penso che oggi la politica in Italia abbia perso alcuni valori importanti della cristianità. Spesso i giovani sono portati fuori binario questo perché siamo più incentrati a rincorrere il possesso, quindi all’avere, e non a far crescere il nostro essere. I valori cristiani, che pongono l’essere umano a centro di tutto, andrebbero riportati anche in politica. Sono del parere che oggi più che mai la politica deve ancorarsi ai valori cristiani che sono il fondamento della nostra identità. La nostra società progredirà realmente solo quando l’essere umano non verrà più visto come risorsa da sfruttare, ma nella sua totalità da valorizzare.”

 

Il suo ultimo libro “Retro Movimento – il potere trasforma chi non lo sa gestire “ha avuto un buon riconoscimento di pubblico. Come si gestisce il potere per lei?

“Questo libro è una raccolta di mie interviste fatte a senatori ed ex membri di Governo del Movimento 5 Stelle che uscirono o furono espulsi per andare in partiti completamente diversi da quello di origine. Questo libro ha voluto sottolineare come il Movimento 5 Stelle, si è trasformato, o forse era già stato progettato, per passare da un movimento di protesta ad una realtà di partito a tutti gli effetti, strutturato con una ferrea gerarchia interna. Quello che ho voluto descrivere in questo saggio è come il potere ha prevalso su uno spirito ideologico, trasformando il Movimento 5 stelle in un soggetto politico fluido che ha disatteso le aspettative di milioni di elettori”.

 

di Lelio Antonio Deganutti

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

Sede Legale: via della Paglia 15 - Roma (RM)   —   C.F.: 97939900581

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