1) La storia di Barga e' un 'unicum nel Panorama italiano e non solo.  Perche' lei definisce questa cittadina di meno di 10000 anime  un ''portale cosmico orientato su Sirio'' ?

Ho definito Barga un "portale cosmico orientato su Sirio" perche'  vivendoci da piu' di tredici anni, ho avuto moltissime esperienze che mi hanno fatto completamente cambiare la visione della realta' che mi circonda. Questo luogo infatti e' ricco di suggestioni offre, al fruitore predisposto, la possibilita' di trovare risposte che difficilmente si possono trovare nei libri. In un centro urbano di poche migliaia di abitanti c'e' una concentrazione di storia e simbologia medievale legata al sacro e al profano veramente eccezionale, a dimostrazione che nei secoli questo posto e' sempre stato individuato come luogo sacro.

2) Il Patrono di Barga e' San Cristoforo , protettore dei pellegrini. In che veste  viene descritto nei monumenti e negli edifici sacri presenti?

 Il Santo Patrono di Barga, San Cristoforo, nelle icone bizantine e' rappresentato come un cinocefalo e questo lo lega alla costellazione del Canis Maior, di cui la stella piu' importante e' Sirio. Viene festeggiato il 25 Luglio, il giorno in cui tale costellazione e' ben visibile in Cielo. Il Duomo e' costruito in un punto ben preciso, fin dai tempi dei liguri apuani infatti il.luogo in cui sorge era usato come osservatorio astronomico. Dal sagrato antistante il duomo si possono ammirare fenomeni astronomici importanti. Il piu' famoso e' il doppio tramonto. Davanti al Duomo c'e' infatti il Monte Forato, una montagna della catena delle Alpi Apuane. Si chiama forato perche' c'e', nella cresta, un vero e proprio "buco". In alcuni giorni dell'anno (novembre e gennaio) il sole, tramontando, scompare dietro il.profilo del monte per poi riapparire per qualche secondo dal foro. E' uno spettacolo molto suggestivo. La luce inoltre colpisce l'entrata del Duomo e la statua lignea di San Cristoforo creando una suggestiva impressione di luce che alcuni definiscono "doppia porta", quasi come se in quel momento si aprisse il varco verso altre dimensioni. E' molto bello. Di notte invece, quando il sole e' tramontato, si vede il.Cielo stellato e sembra di essere in un osservatorio astronomico.

3) Il grande poeta italiano Giovanni Pascoli amava questo luogo.  E' ancora attualmente ricordato?

Poco distante dal Duomo vi e' una localita' chiamata Castelvecchio Pascoli, perche' il Poeta scelse questo luogo come sua seconda casa dal 1895 al.1912 e luogo in cui far riposare le sue spoglie. La.sua casa e' diventata un museo e conserva la struttura e gli arredi dell'epoca.

Inoltre dal teatro dei Differenti, che e' nel centro storico di Barga, nel novembre del 1911, il poeta pronuncio' il celebre discorso "La grande proletaria si e' mossa" a supporto dei feriti della guerra italo-turca

 

di Lelio Antonio Deganutti

 

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