Il 18 novembre us a San Paolo del Brasile dove viveva ,ci ha lasciati all'età di 90 anni S.A.R. Maria Cristina di Savoia Aosta per matrimonio Principessa di Borbone Due Sicilie,figlia di Amedeo di Savoia Duca d'Aosta Viceré d'Etiopia e Anna d'Orléans.

Sul padre della defunta tanto fu scritto e detto ed anche le di certo non storicamente inclusive autorità della Repubblica Italiana hanno sempre riservato attenzione al suo ricordo(nel 1962 l'allora Presidente Segni partecipò a l'inaugurazione di una sua statua in Friuli),come per altro sempre ha fatto il mondo militare.

Le pagine di eroismo che il Duca scrisse nella difesa dell'Impero Italiano in Africa Orientale contro la prima potenza coloniale di quel tempo -l'Inghilterra- rimasero un esempio di grande patriottismo,intriso anche di una profonda religiosità che il Duca espresse sino alla fine dei suoi giorni e che probabilmente trasmise,alle sue figlie(la sorella della Principessa Maria Cristina, Margherita è scomparsa nel 2022) nel poco tempo in cui poté crescerle,prima di morire durante la seconda guerra mondiale in un campo di concentramento inglese in Kenya nel 1942.

Lei, Maria Cristina la secondogenita era nata nel castello di Miramare a  Trieste il 12 settembre del 1933.A pochi anni di vita si trasferì in Africa dove il padre andò ad amministrare per conto dell'Italia l'Impero nella provincia dell'A.O.I.(Africa Orientale Italiana).Ad Addis Abeba visse sino al 1940 quando assieme alla madre e alla sorella fu rimpatriata allo scoppio della guerra per l'Italia. Dopo l'armistizio del settembre 1943 tra il governo del Re e gli alleati fu arrestata dai nazisti col resto della sua famiglia e deportata nel campo di concentramento di Hirschegg in Austria diventando uno dei sette deportati di Casa Savoia nei lager(lei era fra i tre bambini di famiglia assieme alla sorella e al cugino Amedeo allora neonato scomparso nel 2021),costoro assieme ai due caduti della Casa, Il padre Amedeo e la zia Mafalda rendono la famiglia reale italiana quella che ha pagato il più grave tributo di sangue alla follia dell'ultima  guerra.In ricordo della madre deportata il poeta triestino di religione ebraica Umberto Saba,scrisse due madrigali molto toccanti.

Dopo la caduta della monarchia visse in Belgio e Svizzera,prima di trasferirsi in Brasile dove sposò il Principe Casimiro di Borbone Due Sicilie.

Da questa unione sono nati quattro figli:Luigi Alfonso,Anna Cecilia,Elena Sofia e Alessandro Enrico Maria,quest'ultimo sacerdote dei Legionari di Cristo. Il dettaglio ci denota ancora una volta la vocazione religiosa della famiglia. Anche per questo in forma estremamente riservata come nel resto della sua esistenza la Principessa ebbe sempre un attenzione al sostegno dei più deboli. Come attività dinastica fu custode della memoria paterna e negli ultimi anni si impegnò molto per la beatificazione della Regina di Napoli Maria Cristina di Savoia(1812-36),legata a lei da una tripla circostanza.

Primo per nome di battesimo,secondo per famiglia d'origine,terzo per matrimonio.Fu tra le più importanti sostenitrici assieme al marito di tale santo evento e questo fu testimoniato anche dal fatto che fu colei che accese il cero sulla tomba della Regina dopo la Beatificazione.

Con lei se ne va l'ultimo lembo di vita terrena della famiglia di un grande eroe e una donna che ha saputo sicuramente ecristianamente affrontare la vita da testimone storico importante in un tempo non facile.Il riserbo e la credibilità che la sua figura ci lascia sono il più bel ricordo che ci ha trasmesso.

 

di Francesco Di Bartolomei

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