Tu sei messicana, cosa ti ha portato a vivere a Roma?
Credo che la vita debba essere vissuta con l’obiettivo di scoprire il mondo, guardandolo con diverse prospettive e attraverso occhi nuovi.
Per me vivere significa realizzare i miei sogni, e uno di tanti sogni che avevo, era proprio quello di vivere qui a Roma.
L’Italia mi ha rapito il cuore in modo inesplicabile, è stato un colpo di fulmine sin dal primo momento in cui sono venuta in vacanza in questa città 4 anni fa, prima della pandemia.
Tante persone mi domandano perché ho scelto l’Italia? Perché Roma? Semplicemente perché mi sono innamorata.
Roma come tutto il vostro paese seduce con il suo fascino, con la sua architettura classica, moderna, antica, ma anche per la sua cultura del vivere la dolce vita, godendosi ogni secondo, trascorrendo momenti con la famiglia, con gli amici, tra rovine antiche..e poi il sole, il vino, la pasta e il tiramisù… non chiederei altro!
Voi sapete godere dei piaceri della vita come mangiare, passeggiare, vestire alla moda, stare in contatto con l’architettura, ecc... Sembrerebbe uno stereotipo, ma è tutto vero e l’ho constatato con i miei occhi.
Chi è Cynthia adesso e cosa hai fatto qui?
Mi considero una donna sognatrice, creativa, innovativa e che adora viaggiare.
Sono anche una persona empatica e socievole. Adoro l’arte in tutte le sue forme e ritengo che sia la forma più adatta ad esprimere ciò che siamo.
Sono appassionata di moda, design, fotografia, eventi, e adoro stare di fronte al pubblico, inoltre ho appena terminato un corso di specializzazione allo IED con focus su marketing, comunicazione e pubblicità.
Quindi sei architetto di formazione, però hai avuto un percorso lavorativo in diversi ambiti, come questo corso, come lo potresti descrivere?
Sono architetto di professione, è vero, tuttavia mi sono impegnata in molte altri ambiti, soprattutto nell'ambito della comunicazione all'interno di organizzazioni, pianificazione di eventi nazionali ed internazionali, creazione di campagne interne volte al raggiungimento di determinati obiettivi con il personale.
Posso affermare che tutto è collegato, poiché credo che l'architettura sia stata la base per approfondire e guardare tutto attraverso l'estetica, l'ordine, la simmetria, il colore, la proporzione, ecc. ed è per questo che penso di essere stata in grado di essere proattiva e contribuire in molte aree fornendo un valore aggiunto, perché possiedo una formazione diversa e più ampia rispetto alla sola comunicazione o al solo design grafico.
Ho lavorato nell’ambito della architettura, del interior design e nel settore urbanistico, sviluppando diversi piani per diverse città anche con focus sullo sviluppo di quartieri residenziali a Chihuahua.
Cosa pensi dell’architettura moderna ed antica? quale stile prediligi?
L'architettura è universale perché la viviamo ogni giorno, e per me tutto ciò che viene costruito deve rispettare il tempo e lo spazio in cui ci troviamo, cioè senza ripetere ciò che è stato fatto in passato. Ogni momento della storia ha la sua importanza, per fare un esempio il Pantheon è una delle costruzioni più belle che esistono, ma adesso non si può più ricostruire, perché adesso ci sono altre esigenze.
Quindi ti posso dire che lo stile che preferisco è quello che si adatta ai tempi, ma adoro quello che si è fatto in passato.
Pensi di restare qui oppure tornare nel tuo paese di origine cercando di integrare le tue skills acquisite nel contesto messicano?
Come dicevo nella prima risposta, la mia decisione di venire qui è stata definitiva, credo che una cultura e un paese come l’Italia abbia ancora molto da dare, e mi piacerebbe contribuire con la mia esperienza e con quello che so fare per renderlo ancora più affascinante. Ho già imparato così tante cose in questi 5 mesi, che ogni giorno mi sento davvero più pronta e preparata per tutte le opportunità che devono ancora arrivare.
Cosa ne pensi dell’architettura sacra?
L’architettura sacra per me è molto importante perché rappresenta una parte della nostra società. Le Chiese rappresentano un orientamento che favorisce lo sviluppo dell’essere umano. Quando vediamo una chiesa il senso di stupore ci apre l’anima e ci fa rendere conto di quello che possiamo fare guidati dallo Spirito di Dio che vive in noi.
Io, personalmente non mi sono mai occupata di architettura sacra ma durante il tirocinio a San Sebastian in Spagna ho partecipato ad una lezione di architettura sacra dove ho avuto modo di approfondire soprattutto la cultura barocca che è stata fondamentale per la storia del Messico, inoltre ho svolto uno studio molto importante sulla Cattedrale di Chihuahua.
Come vuoi contribuire a Tota Pulchra?
Mi piacerebbe moltissimo contribuire a Tota Pulchra specialmente sviluppando eventi. Mi piace moltissimo stare di fronte al pubblico, ed è anche per questo che ho lavorato come presentatrice in Messico. Credo di poter essere un elemento in grado di aiutare Tota Pulchra a procacciare contatti. Come sottolineato precedentemente, ho sviluppato brand aziendali, elaborando campagne interne ed anche di promozione e sviluppo di eventi nazionali ed internazionali come mostre di arte sacra e contemporanea.
di Lelio Antonio Deganutti
