L'associazione Tota Pulchra accompagnata dal Mons. Jean-Marie Gervais ha avuto il piacere, il giorno 4 giugno 2018 a Perugia, di incontrare ed intervistare in esclusiva lo scrittore e poeta Umeed Ali. Originario del Pakistan ma risiedente in Italia da circa 30 anni, con la sua poesia racconta il confronto continuo con l’alterità e le difficoltà universali che l'uomo incontra durante tutta la sua esistenza senza per questo abbattersi ma cercando sempre di risollevarsi e lottare per uscire dal buio delle difficoltà della vita.

 

Umeed Ali ci parli un po’ della sua vita

“Sono nato in Pakistan nel 1961 ma per difficoltà economiche nelle quali versa il mio paese sono dovuto emigrare in Italia a Perugia dove ho studiato presso l’Università per stranieri dove ho seguito i corsi di lingua e filosofia occidentali. In Pakistan mi sono diplomato in studi classici. Per permettermi gli studi ho svolto svariati lavori molto spesso duri e pesanti. Dopo gli studi però ho sentito l’esigenza di scrivere poesie inizialmente in lingua Urdu (lingua ufficiale pakistana) poi, successivamente, da circa 15 anni scrivo in lingua italiana. Ho scritto circa 300 poesie. Il mio primo libro che ho scritto è stato IL MIO GRANDE DESIDERIO edito a Roma nel 1997. Successivamente ho cercato di farlo stampare anche a Perugia ma gli editori mi chiedevano troppi soldi e così ho girovagato da Palermo a Venezia in cerca di editori. Una figura che mi ha aiutato molto è stato Il cardinale Bassetti il quale lo ringrazio infinitamente.”

Parliamo del libro “Bilancio Interiore": di cosa parlano le poesie in questo libro?

“Io svolgo il ruolo se si può dire del centravanti di sfondamento perché la mia poesia è sintetica. Con poche parole riesco a parlare di molte cose: dalla umanità a Dio dalle difficoltà quotidiane alle guerre. Nel mio libro ho fatto una dedica per quelle persone che “non dicono mai quello che fanno, non fanno quello che dicono" (“Distinzione” pagina 65)”

Nel suo libro “Candele dei sentimenti” quale è il filo conduttore delle poesie?

“Il filo conduttore di queste poesie è l’amore. Il bisognoso è sempre alla ricerca dell’amore e io cerco di scrivere dell'amore attraverso queste mie poesie brevi. Il cardinal Bassetti mi ha scritto complimentandosi con me perché in questa civiltà riesco a parlare ancora dell’amore. Queste poesie narrano anche delle mie difficoltà attuali però non parlo mai di poesia oggettiva cioè non parlo della luna del sole delle stelle ma parlo della mente “quando la mente ti dà consigli sbagliati ti porta su strade oscure poi compreso il cuore tutto il corpo comincia a soffrire con piccole scuse si comincia a piangere quindi la mente" (“La mente” pagina 25).”

Noto che le sue poesie sono tradotte in inglese. Preferisce scrivere in inglese o in italiano?

In italiano. In inglese sono semplicemente tradotte grazie all’aiuto di amici. Preferisco la lingua italiana perché riesco a trovare meglio la rima, il ritmo, sono diventato un acrobata delle parole perché la lingua italiana è come il mare ti allontani dalla riva e diventa alta e profonda, è molto difficile trasmettere i sentimenti in lingua italiana.

Ha in mente di scrivere altre poesie? Cosa ha in cantiere attualmente?

“Si certo. Ho intenzione di scrivere altre poesie: è il mio mondo. Pensa che in Pakistan a Punjab dove abitano i miei tre figli nel mio appartamento di 40 metri quadri abitano nove persone. Spero che questa situazione possa cambiare presto così riesco a tornare a scrivere poesie.”

Come aiuta economicamente la sua famiglia?

“Mando soldi tramite western union alla mia famiglia. Nella mia casa sono l’unico lavoratore e se non invio soldi io non possono sfamarsi. Spero che i miei libri, le mie poesie, vengano comprate, così posso inviare soldi ai miei familiari. Sono due anni che non vedo più la mia famiglia.”

 

Ringraziamo il poeta Umeed Ali per il tempo che ci ha dedicato. Se qualcuno volesse aiutare il poeta Umeed Ali con i suoi libri può contattare l’associazione Tota Pulchra (www.totapulchra.org, sezione Contatti/Segreteria).

Vladimir Bientinesi

Tota Pulchra: Associazione per la promozione sociale

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