Proseguono gli incontri conviviali di Tota Pulchra. Utile occasione per fare il punto sulle iniziative dell’associazione (in vista, soprattutto, d’ un autunno che ci auguriamo segni una ripresa generale dell’economia, fortemente colpita, nei mesi scorsi, nei settori proprio di cultura, spettacolo, turismo,  servizi alberghieri e di ristorazione); e per stringere rapporti anche con nuove personalità.

Presso il ristorante-gelateria “Tucci” di Piazza Navona, proprio di fronte ai due capolavori dei “grandi antagonisti” Bernini e Borromini,  La Fontana dei Fiumi  e la Chiesa di S. Agnese in Agone, il Presidente, Mons. Jean-Marie Gervais, ha organizzato ultimamente una serata conviviale e di riflessione sulle possibili nuove iniziative di Tota Pulchra. “In vista dell’autunno – ha precisato il Presidente – la nostra associazione deve non solo progettare nuove iniziative culturali, ma anche sviluppare i contatti con persone dal piu’ vario background professionale e con tutte quelle realtà associative con cui sia possibile percorrere strade comuni”.

In primo piano, anzitutto è stata la firma della convenzione fra Tota Pulchra e l’associazione “Amici della grande Russia”: convenzione di cui la  presidente dell’associazione, Yulia Bazarova, insieme al Vicepresidente Paolo Dragonetti De Torres Rutili,  ha riassunto gli obbiettivi. “Promuovere la cultura russa, rafforzare i legami culturali e spirituali esistenti da secoli tra Russia e Italia: organizzando iniziative di rilievo, il piu’ possibile in collaborazione con  Tota Pulchra  (che ha già patrocinato vari nostri eventi). Come anzitutto il “Premio internazionale Pushkin”, diviso in piu’ sezioni (letteratura, arte, arti visive, cinematografia compresa, lavori scientifici, ecc…), con premiazione ogni due anni in Campidoglio (la prossima, in programma a ottobre 2021); e poi il gran ballo russo, in programma a gennaio ”.

Presente anche il giovane artista turco Isik Ozcelik, scultore con all’attivo la partecipazione a  varie mostre personali e collettive in Turchia e Italia ( l’ultima, “Coesione”, nel 2019 alla Casa dell’Architettura di Roma).  E Giorgio Lamberti, imprenditore che,  insieme all'azienda  “Tessile Ecobio”, di Walter Corriga a Quarrata (Pistoia), è impegnato nella "Moda sostenibile", attraverso la produzione in Italia di tessuti ecologici, ecosostenibili:  utili specialmente per realizzare capi di intimo  come boxer, slip, t-shirt (sia per bambini che per adulti), ecc…, rigorosamente da materie prime naturali.

”Tutte le nostre lavorazioni – spiega Lamberti - sono realizzate con materie prime naturali, come fibre di legno, di bambu’, di mais, di alghe, di soya, sino alla fibra  di latte: che stiamo sperimentando a seconda dei casi con i medici.  Essendo a basso impatto di  chimica, non solo non hanno effetti allergenici per l’organismo, ma possono agire anche beneficamente, sia sulla pelle (in senso antibatterico e anallergico) che contribuendo ad abbattere l'energia statica, combattendo così la stanchezza. Altro aspetto importante da sottolineare per i tessuti è la loro sostenibilità ambientale, in quanto hanno residui chimici molto limitati rispetto a quelli di origine sintetica (che circolano massivamente  sugli scaffali dei negozi); e talvolta non vengono colorati proprio per proteggere la salute e, successivamente, l'ambiente.

Con Tota Pulchra”, di cui ringrazio vivamente il Presidente per l’attenzione dimostrataci”, prosegue Giorgio, “vogliamo collaborare, realizzando anzitutto uno spazio comune  (per incontri informativi col pubblico, e anche mostre d’arte) nei nostri locali di Piazza della Pigna, 5/A” 

Sempre a Piazza della Pigna (anzi, esattamente a via della Pigna, 3-3/A) sta poi il negozio di gastronomia sarda “Pigna-Enoteca di Sardegna”: il cui titolare, Stefano Anzalotta,  presente anche lui alla serata, ha riassunto brevemente la storia di quest’esercizio. “Nato nel 1963 come frutteria dei miei genitori, che però vendeva anche altri prodotti alimentari, negli anni ’90, col loro consenso, l’ho trasformato  appunto in negozio specializzato in prodotti della Sardegna. Dove vendo soprattutto eccellenze, realizzate sempre da imprenditori sardi, che permettono anche di capire meglio la storia e le tradizioni di quest’isola: come i due tipi di pane, carasau (molto semplice,  comunemente noto come “carta da musica”), e guttiau (già condito), bottarga, pecorino di tutti i tipi, vino Vermentino di Gallura e prelibatezze come polpa di ricci di mare e composte di vino Cannonau”. Anzalotta è anche pittore (tra l’altro, di scorci di Roma che ricordano singolarmente quelli di Francesco Trombadori, il padre del deputato comunista Antonello, o anche certe scenografie di De Chirico): terzo classificato nella gara di scultura e pittura al Festival di Spoleto nei primi anni ’90.

La serata ha toccato da vicino anche i temi della globalizzazione e della conseguente necessità, per tutti gli operatori economici e culturali, di una buona conoscenza di piu’ lingue ( terreno, questo, su cui l’Italia continua a risultare indietro). “Da sempre ci occupiamo di glottodidattica delle lingue straniere”, ha sottolineato il prof. Freddy Nicolas, Direttore dell’importante scuola di lingue romana “ProLingua International”, “ e insegniamo a studenti provenienti da oltre 120 Paesi le lingue più diffuse: come inglese, francese, tedesco, spagnolo, arabo, cinese e, ovviamente, l’italiano per stranieri. Ora - prosegue Nicolas - le scoperte più recenti delle neuroscienze dimostrano che la comunicazione linguistica evidenzia maggiori attività neuronali, con le sinapsi deputate specificamente alla comunicazione orale, nelle zone laterali della corteccia cerebrale, e non nell’amigdala: dove, invece,si elaborano, sin dalla piu’ tenera età, i processi logici che permettono di definire la visione del mondo tramite la lingua madre. Allora, a ProLingua da sempre cerchiamo di insegnare utilizzando un metodo piu’ comunicativo e inserito in un contesto reale: cioè abituando i discenti a interagire con chi parla un'altra lingua  non solo usando i processi logici cerebrali, ma utilizzando tutti i sensi (quindi, anche guardando attentamente la persona che parla, i suoi gesti, le emozioni, e sincronizzando quel che vedi con quel che senti ecc…), e le sue precedenti esperienze. Tutto questo permette un apprendimento naturale e favorisce un vero sviluppo delle proprie abilità comunicative: oltre a permettere ai neuroni cerebrali di rigenerarsi (combattendo così, in prospettiva, le patologie di degenerazione cerebrale come l’Alzheimer)”.

Presenti anche Roberto Mercuri, responsabile della testata informativa “Fashion Luxury”, Alexandra Tercero, ecuadoregna, organizzatrice di varie iniziative nella moda e nello spettacolo, Valentina Ughetto, praticante giornalista, e tanti altri. Con iniziative come questa, Tota Pulchra conferma  la sua natura anche di punto d’incontro delle piu’ varie esperienze professionali e culturali, e libera palestra di dibattito intellettuale, sempre legato alla vita pratica.

 

di Fabrizio Federici

 

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